Con il termine anoressia o anoressia nervosa si indica un disturbo alimentare che porta chi ne è affetto a rifiutare il cibo, con conseguente significativa perdita di peso, alterazione della figura corporea e amenorrea, cioè scomparsa delle mestruazioni per un periodo di diversi mesi.

Come per tutti i disturbi patologici del comportamento alimentare è molto difficile comprendere le cause ed i sintomi dell'anoressia: solitamente inizia con una dieta fin da subito drastica, che viene seguita in modo ferreo, alla ricerca di un ideale di bellezza femminile che ambisce ad un corpo il più possibile magro e longilineo.

Dal punto di vista psicologico chi soffre di anoressia è spesso privo di autostima, non riesce ad instaurare facilmente rapporti interpersonali e risulta chiuso e introverso. Nei casi più critici tutto ruota attorno al peso: ci si astiene dal mangiare o, se costretti, ci si autoinduce il vomito, percependo l'assunzione di calorie come danni alla propria persona. La denutrizione porta, oltre alla scomparsa delle mestruazioni, alla stipsi, dolori addominali, intolleranza al freddo, letargia e secchezza della cute.

La cura dell'anoressia deve mirare in primis a far comprendere che il cibo non è un nemico e che la figura corporea o il peso non devono essere associati a valori morali o etici. La cura dell'anoressia nervosa attraverso la Riabilitazione Psiconutrizionale Progressiva deve portare il paziente a riuscire a controllare il proprio peso e a riapprezzare il piacere di una alimentazione sana, utile per tutte le normali funzioni vitali del nostro corpo e della nostra mente.

La durata del trattamento varia secondo la gravità e la durata dei sintomi. Le persone affette da anoressia nervosa (ma questo concetto è valido anche per gli altri disturbi alimentari) spesso non riconoscono o non ammettono di essere malate con il risultato di avere delle grosse resistenze nel sottoporsi a cure adeguate. I familiari e gli amici possono essere di grande aiuto nell'assicurarsi che le persone sofferenti ricevano le cure necessarie.

Il recupero psicologico che passa attraverso l'aumento dell'autostima è fondamentale per evitare ricadute: solamente accettando se stessi e comprendendo le giuste gerarchie di valore delle cose e delle situazioni si potrà impedire ricadute, molto spesso tanto repentine quanto dannose nelle modalità.

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